Se il calcio è da sempre in Italia lo sport più amato e popolare, per alcuni più vicino a una fede religiosa che a un gioco, negli ultimi anni si stanno affermando molte altre discipline che vedono crescere i propri numeri nel senso di appassionati, atleti, spettatori e fatturato.

Allo stesso modo, il Fantacalcio non è più l’unico fantasy sport che unisce, diverte e fa arrabbiare gli sportivi (soprattutto quelli da poltrona) del nostro Paese.

Da dove vengono i fantasy sport?

Allarghiamo il nostro campo visivo: i  fantasy sport infatti non nascono in Italia, ma come un po’ tutte le novità dell’intrattenimento, la loro storia comincia Oltreoceano, precisamente con il football americano e la National Football League. Si allargano ovviamente al basket e al mondo della NBA, ma riescono ad adattarsi anche a giochi meno dinamici come il Baseball.

Insomma, i fantasy sport per funzionare hanno bisogno soltanto di un po’ di sana passione sportiva.

Abbiamo parlato a lungo degli sport virtuali, allora vediamo da vicino che cosa sono e come funzionano i  fantasy sport.

Il primo esempio di fantasy sport che ci viene in mente, ovvio, è il Fantacalcio, ma soltanto perché è il più popolare e giocato dello Stivale. Infatti possiamo adattare il format dei fantasy sport a tutte le discipline, dal basket ai motori, dalla pallavolo al tennis. Senza contare ovviamente il football americano e il baseball.

Non solo Fantacalcio, ecco il Fantarugby.

Per capire come funzionano i fantasy sport prendiamo ad esempio proprio il più popolare sport americano, però nella sua forma nostrana: passiamo dal football americano al rugby.

Siamo appassionati di rugby e vogliamo diventare i presidenti-allenatori di una squadra virtuale?

Per cominciare, dobbiamo mettere in piedi una Lega o aderire a una già esistente, ovvero un gruppo di persone che condividono con noi la passione per il rugby. A questo punto non ci resta che creare la nostra fantasquadra scegliendo tra i giocatori virtuali di un campionato reale.

Per ogni giornata di campionato schiereremo la nostra formazione seguendo degli schemi tipici del gioco, e otterremo un punteggio in base alle prestazioni dei singoli giocatori, comprensivo dei reali bonus e malus totalizzati sul campo dai nostri beniamini.

Fantasy sport per tutti i gusti

Come abbiamo visto nel caso del football americano e del rugby, è facile adattare il format dei fantasy sport a qualunque disciplina o quasi: possiamo mettere in piedi per esempio una competizione nel campo dei motori, creando una fanta scuderia e scegliendo due o tre piloti di un campionato di Formula 1 oppure di MotoGP. Per ogni gran premio andremo a sommare i punti guadagnati in gara dei nostri piloti e sfideremo i nostri amici o colleghi appassionati in una vera e propria classifica costruttori.

Fantasy sport e daily fantasy sport: che differenza c’è?

Abbiamo sentito spesso parlare di fantasy sport e di daily fantasy sport, ma non sempre la differenza tra i due termini è così facile da individuare.

Che cosa sono di preciso i daily fantasy sport? Semplice, sono la forma giornaliera dei fantasy sport, di solito online, una versione del gioco in cui gli appassionati si sfidano appunto  in competizioni giornaliere, o al massimo della durata di qualche giorno. In un solo giorno, massimo due o tre, abbiamo la possibilità di creare una squadra, metterla in campo e vincere la posta in palio.

Non importa quale sia la nostra passione, possiamo giocare i fantasy sport su qualunque sport reale: calcio e football, baseball e basket, ciclismo, hockey e pallavolo, ma anche sport individuali come i motori e il tennis. Diamoci da fare!

Non solo calcio: ecco tutti i fantasy sport dopo il Fantacalcio